La Campana e i Colori Naturali
L’avventura dei colori naturali è iniziata per noi nel 1995, anno di esordio del progetto Cilestre, gestito dall’ Università di Bologna. La Campana ha partecipato a questo progetto e ne ha accompagnato tutti gli sviluppi successivi, acquisendo sempre maggiore competenza e peso nella filiera.
Alla conclusione di Cilestre ci siamo concentrati sulla pianta del Guado (Isatis tinctoria), già in passato largamente coltivata nelle Marche, da cui si estrae una polvere colorante molto concentrata e stabile: l’indaco. La consulenza scientifica ci è stata fornita nelle varie fasi dello studio e della produzione da dipartimenti delle Facoltà di Agraria di Pisa ed Ancona, e della Facoltà di Chimica di Camerino. L'ASSAM (Agenzia Servizi Settore Agroalimentare Marche), ha fornito consulenza tecnica.
Negli anni siamo stati partner dell’Università di Pisa, nel progetto internazionale “Spindigo”, e dell’Università Politecnica delle Marche, facoltà di Agraria, in un progetto di ricerca sull'ottimizzazione della coltivazione del Guado su suolo marchigiano e sull'utilizzo dei batteri nella tintura a fermentazione con il Guado. La collaborazione con queste Università ha portato alla pubblicazione di articoli scientifici su riviste di rilevanza internazionale.
Oltre alla ricerca storica e scientifica La Campana si è occupata anche della coltivazione di molte specie tintorie (Guado, Reseda, Scotano, Cartamo, Ginestra), dal reperimento e la moltiplicazione delle sementi, all'ottimizzazione delle pratiche agronomiche e alla meccanizzazione, all'estrazione dei pigmenti sia da piante coltivate che da vegetali spontanei, fino alla loro applicazione sui tessili naturali. Il laboratorio agricolo di tintura realizza piccole produzioni aziendali, che nel tempo hanno portato a migliorare l’applicazione dei colori naturali su lana, seta e fibre vegetali.
